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Un dono davvero speciale
Anche il Bambino Gesù mostrò di gradire i ricchi doni. Sorrise dolcemente ai Magi, li accarezzò e li benedisse.
Chi ci rimase male furono i poveri pastori.
Quale contrasto con la povertà del loro vestire e lo sfarzo di quegli abiti fatti di velluto e di raso, e i colori di quelle sciarpe larghe che fasciavano i loro corpi, e lo splendore dei turbanti che portavano in testa! OH! Come si sentivano a disagio in quel momento i poveri pastori!
Quale contrasto con la povertà del loro vestire e lo sfarzo di quegli abiti fatti di velluto e di raso, e i colori di quelle sciarpe larghe che fasciavano i loro corpi, e lo splendore dei turbanti che portavano in testa! OH! Come si sentivano a disagio in quel momento i poveri pastori!
Le offerte portate da loro, anche con tanta spontaneità, erano ben poca cosa a confronto dei vistosi regali portati dai Magi! Ma il Bambino Gesù ebbe subito per loro, per i poveri pastori che timidamente si erano ritirati in fondo alla grotta, uno sguardo e un sorriso pieno di tanta comprensione.
Aveva letto nei loro occhi l’intima pena del cuore.
Con gesto dolcissimo Gesù prende in mano un piccolo mazzo di fiori di campo, di quelli portati in omaggio dagli umili pastori, ne stacca una piccola margherita bianca e vi imprime un suo bacio divino!
In quel gesto gentile e pieno di amore i pastori compresero che il Bambino aveva ugualmente gradita la preziosa offerta dei potenti e il loro umile dono di poveri pastori. E i loro occhi brillarono per la gioia!
Da quel giorno tutte le margherite di campo portarono nel centro il loro cuore di color d’oro, là ove il Bambino aveva impresso il suo bacio, e intorno alla candida corolla un lieve diffuso rosato, ove era passato soave l’alito del Bambino divino.
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