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martedì 1 dicembre 2009

Verbale Consiglio di Circolo

VERBALE DELLA RIUNIONE N° 15

Il giorno 22 del mese di ottobre dell’anno duemilanove (2009) alle ore 15.00, nei locali della scuola Primaria G.Pascoli del I Circolo Didattico convocato con invito scritto assunto al protocollo generale n. 4160/A19 del 17/10/2009 redatto a norma dell’art. 1 del Regolamento Tipo, diramato dal Ministro della Pubblica Istruzione con circolare 16 aprile 1975 n. 105 che disciplina il funzionamento amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, si è riunito il Consiglio di Circolo, con la partecipazione dei seguenti componenti:



X = presente; G = giustificato; N = non giustificato
per discutere i seguenti punti posti all’ordine del giorno:

1. Surroga componente genitori sign.ra D’auria M.Rosaria
2. Rettifica calendario scolastico
3. plesso SS. Trinità comunicazione del Presidente
4. informativa Influenza A
5. Criteri F.I.S/ comunicazioni
6. Regolamento d’ Istituto;
7. Regolamento viaggi e visite guidate;
8. Regolamento concessione in uso locali scolastici
9. Attività negoziale del dirigente scolastico;
10. Criteri inerenti la stipula di contratti di prestazione d’opera con esperti esterni;
11. Criteri inerenti la stipula di contratti di sponsorizzazione


12. Attivazione dispositivi marca-tempo per personale;
13. Situazione edilizia Plessi scolastici - D.L.vo 81/ 2008;
14. Adozione P.O.F
15. Variazioni bilancio
16. proposta informativa per eventuali richieste erogazioni liberali(contributo volontario)
17. attivazione Sezione Primavera
18. Eventuali e varie


Presiede il consiglio il signor Giovanni Russo, assume le funzioni di segretaria verbalizzante l’insegnante Maria Staiano a ciò designata dal Presidente.
Il Presidente constatato il numero di membri presenti, la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e passa alla discussione dei vari punti all’ordine del giorno

1. Insediamento nuovo membro per surroga genitore dell’alunno Maresca Mario, sig.ra D’Auria Maria Rosaria

Considerato il trasferimento ad altra scuola dell’alunno Maresca Mario
considerata l'opportunità e la necessità che il consiglio d' istituto operi al completo dei suoi componenti;consultato il verbale della commissione elettorale del 11 e 12 novembre 2007;
Visto l’art. 47 del O.M. 15/07/1991 n° 215;
Visto l’art. 14 del DPR 08/03/1999 n° 275 e successive modificazioni
il dirigente scolastico ha provveduto a nominare
la sig. Barbato Giulia , madre dell’alunno Gallo Gianluca Vincenzo, cl. 3^A
Membro del Consiglio d’Istituto per la componente genitori in sostituzione del Consigliere D’Auria M.Rosaria decaduto.
Il Consiglio prende atto è dà il benvenuto al nuovo Consigliere. (Allegato n. 1 – Nomina Componente Barbato Giulia)
2. Rettifica calendario scolastico
Visto l’ordinanza del sindaco Prot. N. 481 del 12/09/09 che posticipava l’apertura e l’inizio delle attività scolastiche al 16 settembre 2009;
vista la delibera n.45 del consiglio d’Istituto del 08/09/2009 relativa al punto 1 a che approvava la sospensione delle attività didattiche nei giorni 26 aprile e 3 giugno, ma ne subordinava l’approvazione al regolare inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2009-10
sentito il DS
Il consiglio all’unanimità dei presenti delibera la rettifica del calendario scolastico uniformandolo al calendario regionale DELIBERA N. 51

3. Plesso S.S. Trinità-Comunicazione del Presidente del Consiglio di Circolo dell’8/06/09.

In relazione al 3° punto all’ordine del giorno il presidente del Consiglio di Circolo comunica ai presenti di aver inviato in data 8/6/2009 un’ulteriore lettera al Comune di Vico Equense , al Commissario Straordinario dell’ente SS Trinità, alla Provincia di Napoli, al Dirigente dell’Istituto alberghiero, in relazione alla richiesta di documentazione attestante l’idoneità all’uso degli ambienti utilizzati dall’Istituto Alberghiero ubicati sopra le aule del primo piano della scuola dell’infanzia del plesso SS Trinità e Paradiso.
In questa ulteriore comunicazione è stato anche richiesto ai destinatari di autorizzare, ognuno per le proprie competenze , l’accesso ad una figura professionale nominata dai genitori del 1° Circolo, affinché effettui i necessari accertamenti. Il presidente comunica di aver ricevuto fino alla data odierna (22/10/2009) autorizzazione solo dalla provincia.

4. Informativa influenza A

Il Dirigente Scolastico illustra al Consiglio di Circolo la C. M. prot. N. 2722 del 22/09/09 che ha come oggetto : Raccomandazioni per la gestione dei casi di influenza pandemica da virus A/H1N1V nelle scuole nell’attuale fase pandemica (FASE 6 – LIVELLO 1). Il Dirigente Scolastico avendo partecipato ad una conferenza di servizio sul tema Influenza A a cui erano presenti medici e responsabili dell’l’Ente Ospedaliero Cotugno di Napoli, illustrando stampe delle slides più significative presentate dal Cotugni, dà ampia informativa sulle misure igieniche e comportamentali da adottare a scuola da parte degli studenti e del personale, e sui comportamenti da tenere in caso di malattia per prevenire la diffusione del virus. Il Dirigente Scolastico, inoltre, chiede collaborazione ai genitori, ai docenti e al personale tutto della scuola affinché ci sia una corretta informazione per evitare allarmismi e panico ma anche per evitare facili contagi.


5. Criteri F.I.S / comunicazioni
Il dirigente scolastico, preso atto delle economie FIS relative all’a.s. 2008-09 comunicate dal DSGA con nota n. 3939/E28 del 05/10/09 , considerate le incertezze delle risorse finanziarie che saranno attribuite alle scuole, comunica al C.d.C. che potrebbero non trovare copertura tutte le attività previste di incentivare con il F.I.S

Il Consiglio all’unanimità

Visto l’art. 10 del D.L.vo 297/94,
Visto l’art. 88 Comma I del CCNL del 29/11/2007,
Vista la nota MIUR n. 1609 del 02/02/2003,
Vista la delibera adottata dal Collegio Docenti in data 08/09/2009 contenente il piano delle attività del personale docente,
Vista la proposta del piano delle attività del personale ATA formulata dal DSGA;
Vista la nota p.3939 in data 05/10/2009 con la quale il DSGA ha comunicato l’importo complessivo del Fondo d’Istituto per l’a.s. 2009-10;
Considerato ai sensi dell’art.88 comma I del CCNL 2007 che rientra nei poteri del Consiglio d’Istituto individuare le attività da retribuire con il F.I.S nonché deliberare i criteri di impiego delle risorse del fondo stesso;

DELIBERA
l’attuazione dei criteri F.I.S come da prospetto allegato( Allegato n.2)

DELIBERA N°52 ALLEGATO N°2

A questo punto il presidente del Consiglio ed il dirigente chiedono una mozione d’ordine relativamente alla trattazione dei punti 9-10 e 11 dal momento che si tratta di delibere che saranno riprese e contenute nel Regolamento di Circolo. Il consiglio approva

9. Attività negoziale del dirigente scolastico;
Il Consiglio, sentito il Dirigente Scolastico, visto l’art. 33 D.L.44/01 all’unanimità delibera di innalzare il limite del budget per attività negoziali del Dirigente Scolastico a 3.000,00 euro. DELIBERA n. 53

10. Criteri inerenti la stipula di contratti di prestazione d’opera con esperti esterni
Visto l’art. 33 comma 2 lettera g D.I. 44/2001, preso atto della C.M. 11/03/2008, sentito il Dirigente Scolastico, il Consiglio delibera all’unanimità quanto segue:
1) I contratti di prestazione d’opera saranno stipulati per particolari attività, insegnamenti, utili a garantire l’arricchimento dell’offerta formativa nonché per la realizzazione di specifici programmi di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento del personale.
2) L’incarico sarà affidato a personale esterno qualora le medesime professionalità non siano reperibili all’interno della scuola.

3) In caso di progetti di particolare specificità e/o finanziati dai Comuni, o per assicurare la continuità di esperienze pregresse il collegio e o il C.I. può formulare indicazioni nominative espresse.
4- L’accesso alla stipula dei contratti non è condizionata dalla appartenenza o meno del contraente all’amministrazione scolastica o da particolari condizioni di stato giuridico; è invece subordinato alla compatibilità degli impegni ed orari stabiliti dalla scuola con eventuali impegni esterni del contraente.5-Una volta determinati i fabbisogni di cui al comma 2 il dirigente scolastico, per importi sino a € 3000 procede direttamente all’individuazione del contraente ed alla stipula del relativo contratto; per importi superiori pubblicizza, mediante affissione all’albo della scuola i progetti scolastici richiedenti l’affidamento, da parte dello circolo, di incarichi a soggetti esterni.
L’affissione può essere effettuata anche presso scuole viciniori.
La comunicazione dovrà contenere:
Ø le caratteristiche essenziali del progetto e dell’incarico o le modalità di esecuzione delle prestazioni;
Ø i requisiti richiesti;
Ø il compenso;
Ø i termini e le modalità di presentazione delle istanze da parte degli interessati.
La comunicazione conterrà anche la precisazione se la negoziazione avviene in forma distinta per ciascuno specifico progetto o per gruppi di progetti.6 -Gli aspiranti all’incarico possono produrre istanza indicando il possesso dei requisiti di cui a commi 2 e 3.
7 - L’individuazione del contraente, per importi superiori a 3000 €, viene effettuata da una commissione di docenti appositamente nominata dal dirigente scolastico su proposta del collegio dei docenti.
8- Qualora, decorsi i termini di presentazione, non siano state prodotte richieste di affidamento d’incarico in relazione ad uno o più progetti, il dirigente scolastico procede direttamente alla individuazione del contraente sulla base di contatti diretti.9- I soggetti aggiudicatari possono partecipare, in qualità di invitati, alle riunioni dei Consigli di classe/interclasse/intersezione e del collegio dei docenti, limitatamente ai ai punti dell’O.d.G. relativi ai progetti in cui risultano impegnati.
10- I soggetti aggiudicatari dovranno uniformare le loro attività a:
Ø indicazioni nazionali vigenti;
Ø indirizzi stabiliti nel POF;
Ø orari delle lezioni;
Ø regolamenti per la sicurezza.
Di norma i soggetti aggiudicatari non fanno uso di strumentazioni o dispositivi elettrici o in grado di costituire fonte di rischio. In caso di bisogno, i medesimi dovranno farne oggetto di espressa richiesta, prima della sottoscrizione del contratto, ai fini dell’apertura delle necessarie posizioni assicurative.
11- Al termine della prestazione, il soggetto aggiudicatario rilascia, sotto la propria responsabilità, dichiarazione dell’avvenuta prestazione.
12- I commi precedenti non riguardano i viaggi d’istruzione, visite guidate ecc per i quali si applicano le disposizioni di cui al successivo punto B.
13- Il dirigente scolastico, per l’acquisizione e la scelta di servizi formativi aventi dislocazione territoriale (piscina, cinema, sale polifunzionali ecc) può derogare dalle prescrizioni di cui ai commi precedenti e applicare il criterio della viciniorità.

L’esperto esterno all’amministrazione dovrà indicare la propria posizione giuridico-fiscale per consentire l’individuazione del regime contributivo e fiscale in cui collocare il contratto.
L’esperto nell’esecuzione della prestazione dovrà rispettare le caratteristiche e gli standard qualificativi identificativi dell’istituzione scolastica e dovrà svolgere personalmente la prestazione senza avvalersi di sostituti.
Il compenso da erogare, attribuibile in relazione all’attività e all’impegno professionale richiesto non potrà superare il limite massimo di € 40 Euro se calcolato su base oraria, fatti salvi altri contratti per collaborazione calcolati in misura forfetaria che si rilevano più convenenti per l’amministrazione.
Sarà data precedenza a collaborazione strutturate su un compenso forfetario.
Sarà possibile prevedere una collaborazione esterna di tipo volontariato.
Sarà data la precedenza ad esperti che abbiano già pregresse esperienze e collaborazioni con il nostro circolo.
DELIBERA n. 54

11. Criteri inerenti la stipula di contratti di sponsorizzazione

Il Consiglio all’unanimità sentito il D.S., visto l’art. 33 comma 2. D.l. 44/2001 delibera che:
§ Saranno da privilegiare quei soggetti che per finalità statutarie ed attività svolte abbiano dimostrato attenzione alle problematiche dell’età scolare e non siano in contrasto con le funzioni educative della scuola.
§ Il contributo contrattato con gli sponsorizzati potrà essere erogato in denaro e sarà gestito all’interno del programma annuale con finalità didattiche oppure ad iniziative di collaborazione o prestazione di servizi gratuiti che abbiano rilevanza ai fini del raggiungimento degli obbiettivi previsti dal POF. DELIBERA N°55


6. Regolamento d’ Istituto

Il Consiglio

Visti gli articoli 10, comma 3 lettera "a" e 42 del D.L.vo 297/94;
vista la CM 16 aprile 1975 n. 105;
visto il DPR 249/98 come modificato dal DPR 235/2007;
vistol’art.40delD.I.44/2001;visto l’art. 20 del D.L.vo 196/2003;
viste le linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di “telefoni cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica emanate il 15/3/2007;
vista la Direttiva Ministeriale del 30 novembre 2007 n. 104;
Vista la Nota MIUR del 31/07/2008 Prot. 3602/PO
visto il parere del Collegio dei docenti espresso in data 16 ottobre 2009
Sentito il Dirigente scolastico e il presidente del Consiglio

adotta il Regolamento d’Istituto (Allegato N. 3 DELIBERA N. 56 )


7. Regolamento viaggi e visite guidate;
Il Consiglio all’unanimità dei presenti
Sentito Il Ds
visto il parere favorevole del Collegio dei docenti espresso in data 16 ottobre 2009

adotta all’unanimità il regolamento in allegato di cui si riportano i criteri ispiratori
Ø saranno autorizzate le visite con finalità didattiche rispondenti alle finalità del POF, in orario scolastico previa comunicazione ai genitori e al Capo d’Istituto.
Ø I viaggi d’istruzione, compresi quelli legati alle attività sportive, dovranno essere finalizzati all’acquisizione di conoscenze culturali mirata ad integrare e/o verificare quanto si apprende in classe o sezione.
Ø È consentita la partecipazione dei genitori (massimo due, previo parere del Consiglio di classe) che si rendono disponibili anche come esperti o relatori (che non comportano oneri a carico delle scuole).
Ø È richiesta la polizza di assicurazione per i docenti accompagnatori e alunni partecipanti.
Ø Le visite guidate e i viaggi di istruzione sono deliberati dagli organi di autogoverno della scuola, nel rispetto delle competenze loro attribuite dalla normativa vigente e tenuto conto di quanto prevede la C.M. del 14/10/1992.
Alla decisione concorrono gli organi competenti (consiglio d’Istituto, Capo d’Istituto, ecc..).
Ø La partecipazione degli alunni deve corrispondere ad almeno due terzi degli iscritti della classe stessa, non sono consentite deroghe al limite minimo; accompagnatori degli alunni sono i docenti della classe e/o delle discipline attinenti con i contenuti didattici dell’uscita.
Ø È previsto un accompagnatore ogni 15 alunni e nel caso di alunni in situazione di handicap, si designa in aggiunta l’insegnante di sostegno, per garantire una sorveglianza più mirata e il genitore dell’alunno diversamente abile in relazione alla gravità dall’handicap.
Ø Evitare il periodo di alta stagione e i giorni prefestivi, nell’organizzazione di visite e viaggi.
Ø Gli alunni che non partecipano alle gite e viaggi d’istruzione vanno a scuola regolarmente.
Delibera n. 57 ALLEGATO N. 4



8. Regolamento concessione in uso locali scolastici
Circa l’Utilizzazione dei beni e locali scolastici da parte di terzi, il consiglio

Sentito Il dirigente scolastico
Sentito il presidente del Consiglio di Circolo
Decide di rimandare l’approvazione del regolamento ad un prossimo incontro per meglio analizzarlo e valutarlo.


12. Attivazione dispositivi marca-tempo per personale;

Visto l’art.22 comma 3 della L.724/94 che dispone che l’osservanza dell’orario di lavoro debba essere accertato mediante forme di controlli obiettivi e di tipo automizzato;
Vista la Circ. del Ministero della Funzione Pubblica 01/04/1992 n. 8740
Visto l’art.9 della legge 412/91 che fa divieto all’amministrazione di autorizzare prestazioni di lavoro straordinario se non siano operanti strumenti per il controllo orario;

visto le ridotte disponibilità finanziarie della scuola, l’elevato costo dei marcatempo, sentito il D.S. che ha fatto richiesta di un contributo agli Enti Locali per l’installazione degli stessi,, i attesa di eventuali finanziamenti del Comune prende atto dell’impossibilità di attivare dispositivi marcatempo personale ATA .

13. Situazione edilizia Plessi scolastici - D.L.vo 81/ 2008;
Il dirigente scolastico informa i membri del Consiglio sullo stato della situazione edilizia dei plessi scolastici e relativa documentazione di rito rilasciata dall’Ente Locale, evidenziando che alcune aule nel plesso Capoluogo sono ai limiti degli indici di affollamento delle aule previsti dalla vigente normativa della sicurezza.
Inoltre informa che al momento non è utilizzabile il laboratorio scientifico e il lab . linguistico fondamentali per la didattica di una scuola di qualità in atesa di lavori di sistemazione ad opera del Comune.


14. Adozione P.O.F 09/10

Il Dirigente illustra il Piano dell’Offerta Formativa, sottolineando gli aspetti di seguito riportati.
Il POF 2009/10 è coerente con le linee del Consiglio.
Si propone quindi un POF di conferma rispetto al passato con alcune sottolineature che vengono evidenziate:

Ø L’attenzione privilegiata alle fasce cosiddette “deboli” della popolazione scolastica come obiettivo prioritario nel nostro Istituto vede impegnati i docenti tutti, gli insegnanti che seguono gli alunni diversamente abili, gli alunni in difficoltà d’apprendimento o disagio, gli stranieri per
favorire atteggiamenti di tolleranza e rispetto nei confronti dell'altro
facilitare l’acquisizione di comportamenti corretti,
maturazione di una maggior accettazione della diversità in ogni sua forma
individualizzare l'insegnamento adeguandolo agli stili e ritmi di apprendimento
impostare i percorsi per guidare l'alunno a sistematizzare e rielaborare esperienze compiute
progettare interventi di prevenzione del disagio
Ø L’impegno ad integrare ed arricchire gli insegnamenti disciplinari attraverso una didattica laboratoriale su tematiche pluridisciplinari e trasversali
Ø L’attenzione ad interagire con il territorio per coglierne le opportunità formative ed elaborare percorsi comuni attraverso accordi e convenzioni
Ø L’Attenzione particolare ad una metodologia del “laboratorio” come approccio che permette di:
affrontare problemi reali in senso esemplificativo,
collegarsi con il contesto di vita,
sviluppare contenuti di tipo trasversale,
utilizzare strumenti e linguaggi multiformi,
far assumere l’iniziativa al bambino,
sviluppare lo spirito critico,
partecipare a un contesto cooperativo,
porsi una finalità di “prodotto”.

Ø E’ stato individuato un unico progetto d’Istituto “Liberi e insieme” nel quale sono contenuti tutti i progetti delle varie classi e ordini di scuola
Ø L’istituto poi continua l’impegno nella elaborazione di progetti laboratori che ampliano e arricchiscono l’offerta formativa;
sono stati confermate alcune iniziative progettuali dello scorso anno ed in particolare di quei progetti che hanno garantito risultati positivi, come :
Progetto In coro :
“A TEMPO DI MUSICA “
per gli alunni delle classi 2e, 3 e, 4 e e 5 e ;

Laboratorio di animazione alla Lettura :
“SCOPRIRE INSIEME IL PIACERE DELLA LETTURA”
per gli alunni delle classi 3 e;

Laboratorio di Informatica : “@MICO …CLIC!”
per gli alunni delle classi 3 e;

Laboratorio scientifico : “DENTRO LA TERRA”
per gli alunni delle classi 4 e;

Laboratorio di giornalismo : “INCHIOSTRO VIVO” :
per gli alunni delle classi 4 e;

A,B,C DELLO STRUMENTO :
per gli alunni delle classi 4 e e 5 e;

Laboratorio Teatrale : “TEATRANDO … TEATRANDO” :
per gli alunni delle classi 5 e

(I laboratori saranno svolti in orario extracurricolare per docenti e alunni)

Progetti proposti per l’anno scolastico 2009/2010

La centralità del bambino con le sue specifiche esigenze e potenzialità di sviluppo costituisce il perno attorno al quale nella scuola viene organizzato e attualizzato l’intero percorso formativo. E a tal proposito che la scuola propone nell’ambito del Progetto “Liberi e insieme” , dei nuclei tematici che consentono sia un fondamentale aggancio con il vissuto esperenziale dei bambini sia una stimolante opportunità di crescita.
“Liberi e insieme” per essere : costruttori di pace, per apprendere ad apprendere per pensare, vivere la cittadinanza attiva, essere protagonisti del proprio progetto di vita : Ambientalisti … non per caso - perscorso di educazione ambientale; “Alla scoperta del mio paese” percorso integrativo di storia locale; Legalità; “Cittadinanza e Costituzione”, percorso di educazione alla pace e ai diritti umani; “La salute in tavola”, percorso di educazione alimentare; “Gioco Sport” attività motorie; Integrazione degli alunni diversamente abili “Insieme per crescere”; “Raccordi continuità educativa tra i diversi gradi di scuola; “Io sono, io so fare” piano di miglioramento dell’apprendimento; “Sicurezza”; Biblioteca scolastica : “Librolandia”
Laboratori opzionali: “Legere per …”; “La Matematica… un gioco da ragazzi”; “Il mondo dei linguaggi”.

Relativamente ai progetti da attivare in orario extracurricolare per gli alunni , il Dirigente fa presente che saranno attivati solo quelli per i quali ci sarà un adeguato numero di richieste degli alunni controfirmate dai loro genitori (almeno quindici per ogni gruppo).

Nella progettazione definitiva delle attività, approvate dal collegio per la loro valenza educativa, sarà necessario tener conto dei costi aggiuntivi connessi ed indispensabili, come il personale collaboratore scolastico ed il personale docente incaricato per sovrintendere, per dare le necessarie disposizioni in caso di infortunio o in caso di indisciplina degli alunni. Il calendario delle attività pomeridiane sarà fatto secondo le disponibilità dei docenti ma tenendo presente il criterio dell’economicità amministrativo-contabile e di sicurezza, nonché l’adeguatezza delle stesse iniziative progettuali a a soddisfare al meglio le esigenze degli alunni e delle loro famiglie.
Il dirigente, conclusa l’esposizione di quanto deliberato dal collegio dei docenti e dopo aver illustrato le delicatissime funzioni che dovrà svolgere il personale A.T.A. fa rilevare il criterio di perfetta sintonia del funzionamento burocratico - amministrativo con gli obiettivi educativo - didattici che l’unita’ scolastica persegue. Per l’illustrazione del suddetto criterio espone sinteticamente le conclusioni unanimemente condivise dal personale A.T.A. Dopo aver evidenziato la volontà del personale ausiliario, amministrativo di operare a supporto delle esigenze didattiche emergenti il Dirigente comunica le linee operative concordate per un migliore funzionamento dell’unita’ scolastica riassumibili come segue:
1) Vigilanza puntuale e affettuosa sugli allievi;
2) Perfetta pulizia dell’intera struttura con particolare riguardo alle aule ed ai laboratori;
3) Tempestivo espletamento delle pratiche d’Ufficio;
4)Turnazione ed orario flessibile in relazione alle attività didattiche programmate e rese necessarie da eventuali emergenze, con rientri pomeridiani quando ci sono le attività legate ai progetti extracurriculari,
5) accoglienza incondizionata verso tutti gli utenti della struttura scolastica;
6) puntualità e collaborazione con i docenti e gli alunni in seno ai laboratori loro assegnati.

Il Consiglio di istituto all’unanimità dei presenti

q Visto il DPR 275/99 “regolamento di autonomia delle istituzioni scolastiche”;
q visto l’art. 4 del D.L.vo 165/2001 e successive modificazioni;
q Viste le norme in materia di obbligo formativo, legge 53/2003;
q Visto l’organico del personale docente ed ATA determinato dai competenti organi dell’amministrazione scolastica periferica;
q Vista la delibera del collegio dei docenti relativa all’approvazione ed l’elaborazione del POF di cui al verbale della seduta del 16 ottobre 2009 ;
q Tenuto conto delle proposte del DSGA e del personale ATA, relativamente all’organizzazione dei servizi amministrativin ed ausiliari risultate dal piano delle attività dello stesso, coerente con gli indirizzi stabiliti dal CDI, con deliberazione del 19/09/09 prot. 2682 (PIANO ATTIVITA’ ATA);

DELIBERA
L’adozione del piano dell’offerta formativa per il corrente anno scolastico 2009/2010 con l’integrazione dei progetti, nonché di tutte le attività organizzative, deliberate e proposte dal collegio dei docenti sopra riportate.DELIBERA n. 58
(Vedi ALLEGATO N. 5 – Prospetto progetti extracurricolari e curricolari)

15. Variazioni bilancio

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO ALL’UNANIMITA’ DEI PRESENTI




VISTO
Il programma annuale per l'esercizio finanziario 2009, approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 10/02/09

VISTO
l'art. 4 e 6 6 comma 1 e 2 del D.I. n. 44 del 1° febbraio 2001

VISTA
la delibera del Consiglio di Istituto del 10/02/09 (1^ Var. Bil. : 07/04/09, inerente ad un primo assestamento del programma annuale in sede di verifica dello stesso


CONSIDERATO CHE
occorre modificare ed assestare ulteriormente il programma annuale


DELIBERA

di apportare la seguente VARIAZIONE al programma annuale 2009 DELIBERA N. 58
(Allegato n. 6)


AGGREGATO 02/01
Dotazione Ordinaria


Causale
Maggior accertamento
DESTINAZAGGR./TIP
Finanziamento in materia di sicurezza (nota CSA Napoli del 04/12/2008)
Prot. A00DRCA/Dir. 19713

€ 214,83
P25/2/3/6
Integrazione scolastica alunni diversamente abili
(Nota C.S.A. del 16/06/2009 – prot. A00DRCA/0009442)

€ 528,17
P03/2/3/6
Finanziamento Legge 440/97 – a.s. 2008/2009 (Nota C.S.A. del 20/07/2009 – prot. A00DRCA 0011189/1 )

€ 3.709,61
P05/3/2/7

TOTALE VARIAZIONI 02/01 € 4.452,61




AGGREGATO 03/04
Finanziamenti dalla Regione - Vincolati


Causale
Maggior accertamento
DESTINAZAGGR./TIP
Regione Campania – Saldo finanziamento Docente lingua inglese
(nota del 23/06/2009 prot. A00DRCA/009712)
€ 5.940,54
A03/1/1/100



AGGREGATO 07/01
Altre entrate - Interessi
Causale
Maggior accertamento
DESTINAZAGGR./TIP

Banco di Napoli
Interessi al 30/06/09 maturati sul c/c bancario 19/6
€ 5,23
A01/4/1/1



I punti all’o.dg 16 e 17 vengono rimandati ad una prossima seduta.

La riunione ha avuto termine alle ore 16.30
Letto, approvato e sottoscritto.


Vico Equense 22/10/2009

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