L’accoglienza nel primo giorno di scuola

Se penso al mio primo giorno di scuola non ne ho un bel ricordo anzi tutt’ altro: avevo paura per non dire che ero terrorizzata!

Una paura inspiegabile se considero il fatto che avevo frequentato l’asilo dalle suore (allora non esisteva la Scuola dell’Infanzia) ed ero già “scolarizzata” almeno più di tanti miei compagni per i quali quella era la loro prima esperienza.

Ma a quei tempi (più di quarant’anni fa) tutti avevamo paura perché ci raccontavano di una scuola rigida, di maestre cattive e severe che punivano gli alunni indisciplinati e poco studiosi ed io ero tra questi non tanto per il secondo punto quanto per il primo […] Oggi, che, passati gli anni, mi trovo dall’altra parte della barricata constato con piacere che non è più così: i bambini a scuola vengono con gioia e la scuola non è più percepita come luogo restrittivo e punitivo.

E difatti, la scuola dei nostri giorni è ben diversa da quella della mia infanzia: è aperta a tutti e tutti accoglie con la stessa magnanimità e per tutti si prodiga perché venga garantito il diritto al benessere personale e al successo formativo di tutti e di ciascuno.

E checché se ne dica la scuola, pur tra politiche dissennate, riforme sconsiderate, attacchi infondati, polemiche gratuite e ignobili ristrettezze di risorse, resta oggi più di ieri, il luogo sicuro e ideale per la crescita armoniosa del bambino.

Le semplici immagini che seguono ne sono una riprova e valgono a smentire chi vorrebbe infangare l’ultimo mito dell’era moderna.



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Accoglienza classi prime

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