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venerdì 15 luglio 2011

Riflessione estiva: la scuola pubblica quando boccia un alunno ha le sue ragioni?

La bocciatura non è più concepita nella scuola pubblica tant'è che ogni qualvolta se ne registra eccezionalmente qualcuna, per un alunno ritenuto dal Consiglio di Classe eccessivamente svogliato e incompetente, subito iniziano le proteste e le accuse, talvolta gratuite e infondate, contro l'Istituzione e la colpa inevitabilmente cade sui docenti e sulla stessa Scuola per la quale non si risparmiano critiche ed epiteti di ogni genere, mentre lo scolaro, considerato quasi sempre come la vittima di turno, ha la piena considerazione della collettività.
Eppure nel caso che vi propongo, sembra che la scuola pubblica non avesse alternative: cos'altro doveva o poteva fare davanti ad un simili oratore?
Certamente i suoi docenti non sono stati lungimiranti perchè mai avrebbero pensato  ad un suo futuro da affermato leader politico per questo loro promettente alunno e in questo sicuramente hanno sbagliato valutazione.



Probabilmente avevano dimenticato che siamo nell'indulgente, permissiva e democratica Italia!!!


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